Oggi, 27 Gennaio è, come tutti ben sanno la Giornata della Memoria. Anche se, apparentemente, questa argomento potrebbe sembrare fuori tema rispetto agli aspetti trattati in questo sito, credo sia doveroso soffermarsi un attimo e parlarne. Da quel lontano 27 Gennaio 1945 sono passati 70 anni, e coloro che hanno fatto esperienza diretta di quell’abominio e che fino ad oggi ne hanno raccontato gli avvenimenti affinché non venissero dimenticati, ci stanno lentamente lasciando. La domanda che ci si pone ora è “chi tramanderà questa memoria? Come ricorderanno, ciò che è accaduto, le nuove generazioni affinché non si ripeta mai più?” Basteranno tutti i libri scritti, i documentari ed i filmati?
Di recente, leggendo un articolo, mi sono imbattuta in un “selfie” di un’adolescente davanti ai cancelli di Auschwitz. Non è mia intenzione puntare il dito contro la ragazzina, che non ha fatto altro che seguire la moda del momento e condividere con gli amici quello che stava facendo. Ma cosa stava facendo? La ragazza sorridente nella foto, era davvero consapevole di ciò che aveva attorno, di ciò che era stato quel luogo. Ovviamente si. Tutti sanno cosa sia stato quel posto e cosa sia accaduto li. Ma sapere non è ricordare. Sapere non basta. Per fare la differenza, bisogna sensibilizzare, bisogna parlare e parlarne.
La nostra memoria può essere suddivisa in più strutture: memoria episodica, memoria semantica e memoria procedurale. La memoria episodica è quella che costituisce il nostro bagaglio di vita, le nostre esperienze e il nostro sapere. Tutto ciò che ricordiamo è influenzato da due fattori: la frequenza di occorrenza e la valenza emotiva. Quindi, affinché il ricordo resti ben saldo nelle nostre menti, istituire una giornata mondiale della memoria può favorire la reiterazione degli avvenimenti e il loro consolidamento; ma, ancora di più, è importante caricare di emozioni e sensazioni ciò che è accaduto. Pertanto, parlatene, esprimetevi, sensibilizzate chi verrà, caricate di una forte essenza emotiva il ricordo.
…Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli…
(Se questo è un uomo, Primo Levi)
Oggi è la Giornata della Memoria, non ricordate soltanto….parlatene.